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Come utilizzare analisi fondamentale sul Trading Azionario

Ci sono vari metodi per prevedere l’andamento delle azioni e determinare il suo valore.

Con l’analisi fondamentale, i trader analizzano il valore intrinseco delle azioni valutando i vari fattori finanziari ed economici. Quindi l’analista, analizza altri fattori che possono variare il valore dell’azione. Per esempio, possono analizzare elementi macroeconomici come le condizioni del settore o fattori microeconomici come il modo in cui le vendite della società sembrano essere state di anno in anno.

Lo scopo del trader è di comprendere se il prezzo corrente delle azioni è superiore o inferiore al valore equo di mercato del titolo. Fondamentalmente il trader vede se uno stock è sottovalutato o sopravvalutato.

L’analisi fondamentale può far comprendere all’investitore le aspettative di mercato e la ricerca di nuove quote azionarie su cui poter investire. Molti investitore tendono ad acquistare titoli azionari sottovalutati, questo perchè il prezzo delle azioni aumenterà velocemente, portando alti profitti. L’analisi fondamentale non è utilizzata spesso dagli investitori a breve termine, questo tipo di investitore utilizza sempre l’analisi tecnica, che aiuta a prevedere la direzione di prezzo di un titolo azionario attraverso dati storici di mercato come volume e prezzo.

Perchè usare l’analisi fondamentale nelle azioni?

E’ molto importante comprendere l’analisi fondamentale per determinare se un titolo azionario è valutato correttamente sul mercato. Chi opera con l’analisi fondamentale di solito analizza macro e micro fattori per trovare titoli azionari che vengono negoziati a prezzi sempre più alti. Se uno stock non ha un prezzo corretto, potrebbe valere molti più soldi e avere un guadagno maggiore.

Questo può essere vero quando uno stock è sottovalutato. L’analisi fondamentale fa osservare il quadro generale e fa analizzare minuziosamente. In semplice parole chi fa l’analisi fondamentale valuta lo stato economico nel suo complesso e quindi osservano il settore specifico in relazione allo stock. Quindi si esaminano i micro fattori come l’andamento delle vendite dell’azienda.

Con questa ricerca, un analista può vedere quale sia il valore equo di mercato per un determinato titolo azionario. L’analisi fondamentale delle azioni usa, utili, crescita futura, ricavi, utili sul capitale proprio, margini di profitto e una varietà di altri set di dati per vedere le prestazioni e il valore di un’azienda. Ciò comporta principalmente uno sguardo al bilancio di una società per un periodo di mesi o anni. Molti analisti usano i fondamenti per valutare i titoli. Se si inizia a guardare il quadro più ampio dell’economia e dell’industria, quindi si da un’occhiata ai dati finanziari dell’azienda, si sta conducendo un’analisi dei fondamentali piuttosto che un’analisi tecnica.

Come investire con l’analisi fondamentale?

Se il valore di mercato intrinseco o equo del titolo azionario è superiore al prezzo corrente sul mercato, si dice che il titolo azionario è sottovalutato. Questo vuol dire che è necessario comprare il titolo azionario poiché l’analisi fondamentale indica che è probabilmente che il prezzo salga.

Tuttavia, se il valore equo di mercato è inferiore al prezzo sul mercato, allora viene sopravvalutato.

In questo caso, gli investitori dovrebbero vendere il titolo azionario se l’analisi prevede una tendenza al ribasso. Gli investitori che partecipano per i premi a lungo termine in genere usano un’analisi fondamentale perchè si prevede che il prezzo delle azioni salirà quando il titolo è sottovalutato. In questo caso andranno a lungo con azioni sottovalutate. Tuttavia si andrà a corto di titoli con azioni che dovrebbero scendere di valore. Si tratta in genere di azioni attualmente sopravvalutate.

L’analisi fondamentale offre approfondimenti sul benessere di un’azienda e rapporti storici di performance per prevedere la crescita e il successo nel futuro di un titolo azionario. Durante la creazione di un portafoglio, si desidera disporre di azioni progettate per aumentare i profitti a lungo termine. Gli analisi fondamentali prevedono spesso risultati futuri e possono guadagnare di più concentrandosi su titoli sottovalutati.

Come fare Trading CFD? Ecco un esempio per i principianti!

I CFD (Contract for Difference) sono Contratti per Differenza, in particolare si tratta di prodotti derivati e quindi si negozia su asset sottostanti. Non si va dunque a comprare o a vendere realmente un determinato asset, ma sul valore del sottostante.

Questo sicuramente ha reso più pratiche le negoziazioni, tra i vantaggi possiamo includere l’abbassamento delle commissioni e le aperture dei trade si possono avviare anche con poche centinaia di euro.

Inoltre non è più necessario comprare un bene fisico, come accadeva con il trading tradizionale quando principalmente si guadagnava dal suo rialzo.

Infine vi raccomandiamo di effettuare le vostre operazioni solo su piattaforme di trading offerte da broker online che sono gestiti da società regolamentate. In questo modo potete avere la garanzia che il vostro capitale e i vostri dati personali sono al sicuro.

Solo così avete la sicurezza che non sarete truffati, purtroppo nel settore del trading online ogni volta si inventano qualcosa di nuovo.

Come operare con il Trading CFD

Per descrivere come operare con il trading CFD abbiamo pensato di fare un esempio utilizzando una piattaforma di trading comune, che possieda in generale tutte le caratteristiche che ci si aspetta vengano offerte da un broker.

Voi potete decidere di iniziare con il Conto Demo CFD oppure direttamente con il Conto Reale.

Nel primo caso si consiglia di aprirlo a tutte quelle persone che non hanno ancora fatto trading.

In breve vi diciamo che si tratta di un conto di simulazione dove al posto dei vostri soldi si utilizzano soldi virtuali che vengono messi a disposizione dal broker.

Ciò permette di esercitarsi e quindi di fare pratica senza appunto mettere a rischio i propri risparmi.

Inoltre è utilizzato da investitori esperti che naturalmente non hanno bisogno di esercitarsi, ma casomai vogliono provare altre strategie di trading oppure sono curiosi di testare una nuova piattaforma.

Iscrizione al broker di Trading

Una volta scelto il broker si deve procedere con l’iscrizione, gratuita nel caso del conto demo e a pagamento nel caso del conto reale per il fatto che, per procedere con gli investimenti, si deve effettuare un deposito minimo.

Completata la registrazione potete accedere alla piattaforma inserendo il vostro “nome utente” e “password”. Dopodiché vi si aprirà in automatico l’interfaccia della piattaforma.
Solitamente sulla sinistra si trovano le diverse tipologie di asset negoziabili che sono suddivisi per categorie.

Tipologia di asset e strumenti di Trading

Ad esempio se si ha intenzione di investire sulle azioni apparirà la lista completa delle azioni offerte dal broker. Queste variano da piattaforma a piattaforma, ovvero ogni broker può offrire chi più e chi meno determinati asset.

A voi non resta altro che scegliere l’asset da negoziare.

Automaticamente, quando cliccate su un bene, sulla destra vi appariranno diverse voci che vi serviranno per portare a termine il vostro investimento.

Partiamo dall’importo, alcuni broker danno la possibilità di investire in volumi in lotti altri invece direttamente con la valuta. Poi sono presenti strumenti come lo Stop Loss e il Take Profit, dove il primo aiuta a limitare le perdite e il secondo a limitare le vincite.

Non bisogna sottovalutare l’utilità di questi strumenti perché, in particolare per chi non è esperto, facilitano le operazioni rendendole più sicure.

Vi diciamo questo perché ci sono asset che ad esempio sono soggetti ad alta volatilità e quindi da un momento all’altro possono subire dei bruschi movimenti, che per un trader principiante non sarebbero facili da gestire.

Acquistare o vendere?

Poi naturalmente ci sono i tasti “Vendi” e “Acquista”.

Nel caso del trading con i CFD voi in base alla vostra previsione andrete a cliccare il tasto vendi oppure acquista.

Vi spieghiamo meglio, allora se pensate che in futuro il prezzo dell’asset da voi scelto subirà un rialzo allora dovete procedere con l’acquisto. Invece se pensate che in futuro il prezzo dell’asset da voi scelto subirà un ribasso dovete procedere con la vendita.